Consigli generali di routine giornaliera

Per l’equilibrio idrico alcalino: Bere con regolarità acqua calda o a temperatura ambiente, seconda la propria natura e dello stato di squilibrio. Al mattino e metà pomeriggio sono generalmente indicati centrifugati o estratti freschi di frutta e/o verdura di stagione.

Per l’equilibrio nutrizionale alimentare: primario è evitare i cibi spazzatura poiché il nostro stomaco non è un cestino dei rifiuti.  In questo senso i cibi da eliminare dalla dieta sono: zucchero bianco, dolcificanti artificiali, merende industriali a lunga conservazione, cibi e bevande con conservanti e additivi, coloranti artificiali, cibi in scatola, pesci d’allevamento. Meglio evitare il frumento moderno raffinato o anche integrale. Il glutine delle farine ad alto rendimento [alto indice W] è poco digeribile e altamente sensibilizzante il nostro sistema immunitario tramite cross-reazioni dirette o indirette con i nostri tessuti per deposito in essi di frazioni proteiche tossiche). È altresì consigliabile diminuire o eliminare le proteine del latte vaccino in chi è intollerante ad esse.

All’inizio di un processo di equilibrio terapeutico meglio favorire i cibi che non portano acidità e infiammazione si facilitano i processi di guarigione. Inoltre non mescolando quei cibi che necessitano ambienti digestivi completamente opposti, si aiuta la digestione diminuendo i fenomeni di intolleranza alimentare, le fermentazioni  ed i gonfiori addominali. I cereali e i carboidrati in genere è buona norma assumerli nella prima parte della giornata, colazione e pranzo di mezzodì. Di sera preferire minestroni o passati di verdura di stagione.

Preferire i cibi Biologici o marchio di controllo “Demeter” (agricoltura biodinamica) anche raffinati o semi integrali.  Infatti i cereali semi-integrali sono bilanciati nelle loro parti proteiche, vitaminiche, minerali e di carboidrati.  Si consiglia come sale da tavola il sale Himalayano e come dolcificante in generale e per la produzione di dolci lo zucchero di canna grezzo biologico disponibile sia a grana grossa che finissima e secca per dolci. (Evitare di cuocere il miele, altri dolcificanti sono succo di Agave, estratti o polvere di Stevia, ecc.) Per quanto possibile evitare gli additivi alimentari, i coloranti non naturali, i conservanti che  ormai sono in tanti alimenti e nei cibi preconfezionati

Cibi da prediligere: prediligere i cibi freschi, vitali, biologici, cucinati in maniera semplice e preferibilmente consumati entro ½ ora dalla preparazione. Non conviene mangiare fino a che non si è digerito il pasto precedente e finché non si ha un vero appetito. Assicurarsi una corretta evacuazione intestinale senza lassativi irritanti.

Ambiente Sano: cercare di diminuire o evitare per quanto possibile l’esposizione a quei fattori inquinanti ambientali (detersivi, fumi, inquinamento elettrico, muffe di casa, colle dei mobili (formaldeidi e composti volatili irritanti contenute nei trucciolati), profumi e deodoranti chimici delle case. Particolare raccomandazione alle esposizioni professionali.

Sport e attività fisica: sono importanti, secondo costituzione.